Il Nuclear Posture Review (NPR) di Trump è un pericoloso passo indietro

Lawyers Committee on Nuclear Policy, 3 Febbraio 2018

Il Nuclear Posture Review (NPR) pubblicato oggi al Pentagono ignora gli obblighi legali internazionali degli Stati Uniti e aumenta i rischi della guerra nucleare. Preparato dal Dipartimento della Difesa in consultazione con altre agenzie, la revisione è stata approvata dalla Casa Bianca. A parte un vago riferimento agli “obiettivi” del Trattato di non proliferazione nucleare (NPT), l’NPR non riconosce l’obbligo derivante da tale trattato “di proseguire i negoziati in buona fede su misure efficaci relative alla cessazione precoce della corsa agli armamenti nucleari e al disarmo nucleare “. Tale obbligo è stato rafforzato da una conferenza di revisione del TNP “impegno inequivocabile per portare a termine l’eliminazione totale” degli arsenali nucleari, un impegno approvato dagli Stati Uniti.

Secondo una conclusione unanime della Corte internazionale di giustizia, l’obbligo impone agli Stati di “perseguire in buona fede e portare a conclusione i negoziati che portano al disarmo nucleare in tutti i suoi aspetti“.

Nulla di ciò si riflette nell’NPR. Il massimo che viene “offerto” è un’accettazione a malincuore delle misure di controllo degli armamenti a fini di stabilità e prevedibilità. L’NPR di Trump è quindi in netto contrasto con la revisione del 2010 condotta dall’amministrazione Obama, che impegnava gli Stati Uniti a perseguire l’obiettivo di un mondo libero da armi nucleari e indicava qualche misura per riuscirci.

Il NPR di Trump asserisce che la “condotta delle operazioni nucleari aderirebbe alla legge del conflitto armato“. Un rapporto del Pentagono del 2013 sulla strategia relativa alle armi nucleari dichiarava che tutti i piani per l’uso di queste armi devono “applicare i principi di distinzione e proporzionalità e cercare di minimizzare il danno collaterale alle popolazioni civili e agli oggetti civili.” Nelle apparizioni pubbliche lo scorso autunno, i comandanti presenti e precedenti del Comando Strategico dichiararono che l’ordine di usare armi nucleari in violazione della legge del conflitto armato sarebbe stato rifiutato. La verità è che le armi nucleari non possono essere utilizzate in conformità con tale legge, soprattutto perché i loro massicci effetti indiscriminati rendono impossibile distinguere tra obiettivi militari e popolazioni e infrastrutture civili.

La NPR espande il ruolo delle armi nucleari identificando nuove circostanze in cui potrebbero essere utilizzate, in particolare in risposta a “attacchi strategici non nucleari“, compresi gli attacchi informatici.

Questo cambiamento va direttamente contro un impegno del TNP a ridurre il ruolo delle armi nucleari nelle politiche di sicurezza al fine di facilitare il disarmo. È contrario al requisito della buona fede nel perseguire il disarmo. E aumenta i rischi della guerra nucleare. Ad esempio, attacchi informatici apparentemente difficili da attribuire saranno considerati una possibile ragione per ricorrere alle armi nucleari, un cambiamento che sarà tanto più rischioso se altre potenze nucleari emuleranno la politica degli Stati Uniti.

Un piano annunciato dal NPR per l’acquisizione di testate a basso potenziale da montare su missili sottomarini è anche contrario all’impegno del NPT di ridurre il ruolo delle armi nucleari. È particolarmente inquietante perché si inserisce nel contesto considerato dalla NPR di ritorno di un’era di rivalità tra grandi potenze. Le testate a bassa potenza proposte sono un ritorno alla possibilità di combattimento nucleare; sapendo che gli USA utilizzerebbero tali armi in un conflitto presumibilmente la Russia non sarebbe scoraggiata dall’iniziare essa stessa l’uso di armi nucleari per averne un vantaggio. Una de-escalation non sarebbe più possibile.

Tali scenari si basano sulla pericolosa ipotesi che l’escalation nucleare possa essere controllata. Inoltre, gli Stati Uniti hanno già schierato armi nucleari a basso potenza. Infine, l’NPR di Trump porta avanti i piani esistenti per la sostituzione e il potenziamento delle forze nucleari sottomarine, terrestri e aeree (bombardieri e missili da crociera), aggiungendo un nuovo elemento, missili da crociera con basi sul mare.

Da qualsiasi punto di vista, questo è un piano stravagante e insostenibile. Nel processo di bilancio, il Congresso deve respingere le raccomandazioni del NPR e iniettare un po’ di sanità mentale nella pianificazione nucleare degli Stati Uniti.

John Burroughs, direttore esecutivo Comitato degli avvocati sulla politica nucleare

Direttore dell’Ufficio delle Nazioni Unite di IALANA

Versione originale inglese:

Trump’s Nuclear Posture Review Is a Dangerous Step Backward

Lawyers Committee on Nuclear Policy, February 3, 2018

Contact: Executive Director John Burroughs

johnburroughs@lcnp.org, (212) 818-1861

The Nuclear Posture Review (NPR) released today at the Pentagon ignores international legal obligations of the United States and increases the risks of nuclear war. Prepared by the Department of Defense in consultation with other agencies, the review was approved by the White House.

Aside from a vague reference to “goals” of the Nuclear Non-Proliferation Treaty (NPT), the NPR does not acknowledge the obligation under that treaty “to pursue negotiations in good faith on effective measures relating to cessation of the nuclear arms race at an early date and to nuclear disarmament.” That obligation was reinforced by an NPT Review Conference “unequivocal undertaking to accomplish the total elimination” of nuclear arsenals, a commitment approved by the United States. According to a unanimous conclusion of the International Court of Justice, the obligation requires states “to pursue in good faith and bring to a conclusion negotiations leading to nuclear disarmament in all its aspects.”

None of this is reflected in the NPR. The most offered is a grudging acceptance of arms control measures for purposes of stability and predictability. The Trump NPR thus stands in marked contrast to the 2010 review conducted by the Obama administration, which committed the United States to seek the eventual achievement of a world free of nuclear weapons and addressed how to succeed in that endeavor in some detail.

The Trump NPR asserts in passing that the “conduct of nuclear operations would adhere to the law of armed conflict.” A 2013 Pentagon Report on Nuclear Employment Strategy had stated that all plans for use of nuclear weapons must “for instance, apply the principles of distinction and proportionality and seek to minimize the collateral damage to civilian populations and civilian objects.” In public appearances last fall, the present and preceding commanders of Strategic Command stated that orders to use nuclear weapons in violation of the law of armed conflict would be refused. The truth is that nuclear weapons cannot be used in compliance with that law, above all because their massive indiscriminate effects make it impossible to distinguish between military targets and civilian populations and infrastructure.

The NPR expands the role of nuclear weapons by identifying new circumstances in which they could be used, namely in response to “strategic non-nuclear attacks” including cyber attacks. This change runs directly counter to an NPT commitment to reduce the role of nuclear weapons in security policies in order to facilitate disarmament. It is contrary to the requirement of good faith in pursuing disarmament. And it raises the risks of nuclear war. For example, hard-to-attribute apparent cyber attacks will be considered a possible reason to resort to nuclear weapons, a change that will be all the more risky if other nuclear powers emulate the US policy.

A plan announced by the NPR for the acquisition of low-yield warheads to be mounted on submarine-based missiles is also contrary to the NPT commitment to reduce the role of nuclear weapons. It is especially disturbing because it comes in the context of the NPR’s theme that an era of great-power rivalry has returned. The proposed low-yield warheads are a return to a mode of nuclear war-fighting; supposedly Russia would not be deterred from initiating use of nuclear weapons to “deescalate” a conflict unless the United States has such a capability. Such scenarios rest on the dangerous assumption that nuclear escalation can be controlled. Further, the United States already has deployed low-yield nuclear weapons.

Finally, the Trump NPR carries forward existing plans for the replacement and upgrading of submarine-based, land-based, and air-based (bomber and cruise missile) nuclear forces, while adding a new element, a sea-based cruise missile. From any point of view, this is an extravagant and unaffordable plan. In the budgetary process, Congress must reject the NPR recommendations and inject some sanity into US nuclear planning.

John Burroughs, Executive Director

Lawyers Committee on Nuclear Policy

Director, UN Office of IALANA

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New York, NY 10017

(212) 818-1861; fax (212) 818-1857

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