Scusate, ma se veramente colpissero le armi chimiche nascoste di Assad che cosa succederebbe? Questa è la domanda da cui parto per questo intervento https://www.peacelink.it/conflitti/a/45279.html
Dato che è un sito letto solo da esperti, quel sito non ha problemi a dire la verità e non ha interesse a dare propaganda agli esperti. E dice che le armi chimiche si usano per provocare effetti devastanti su larga scala, per provocare migliaia di morti. Un loro uno “limitato” militarmente non ha senso.
Quando le armi chimiche si usano veramente (e Saddam le ha usate con la complicità degli Usa e dell’Occidente) gli effetti sono su larga scala. La città curda di Halabja (il 16 marzo 1988) venne attaccata con armi chimiche e le vittime in poche ore furono 5 mila vittime. Le armi chimiche non fanno più male di quelle convenzionali: essere spappolato un un’esplosione non è più piacevole. La riprovazione nasce dal fatto che sono armi di distruzione di massa e quindi sono indiscriminate, violando il principio di tutela dei civili in guerra, previsto dalle Convenzioni di Ginevra.
Credo che dobbiamo cercare – noi per primi – a fare quell’azione di ricerca della verità che si è smarrita, a tutto vantaggio della propaganda.
Io spero davvero che l’attacco di stanotte abbia colpito solo obiettivi propagandistici, perché se avesse davvero colpito i depositi chimici allora sarebbe stata la catastrofe.
Il fatto che i sistemi antimissilistici russi siano rimasti spenti dimostra che si erano messi d’accordo.