sottomarino nucleare d’attacco Usa nella rada di Augusta (SR), Sicilia

Nella mattinata di oggi, giovedì 25 maggio, i rappresentanti dei comitati No Muos e dell’associazione Peacelink hanno presentato un esposto alle procure di Siracusa e Catania per denunciare la mancanza di un piano di emergenza esterna accessibile ai cittadini, relativo al porto di Augusta, per far fronte a un’eventuale emergenza radiologica. Alle Procure si chiede di accertare i fatti così come, appunto, dettagliati nell’esposto depositato al fine di individuare eventuali illeciti penali e di individuare chi li ha compiuti.

Ad oggi sembra risultare assente un piano di emergenza esterna per il transito e la sosta del naviglio nucleare nel porto di Augusta e non risulta che i residenti dei Comuni del Siracusano siano stati messi a conoscenza di alcun piano di emergenza e/o informazione in materia.

Nell’attesa che la magistratura compia le opportune indagini, rilevata l’assenza di un piano di emergenza nucleare aggiornato e accessibile al pubblico, chiediamo alle competenti autorità marittime di vietare immediatamente, come fondamentale misura di prevenzione, il transito e la sosta di sottomarini e navi nucleari nella rada di Augusta. Invitiamo, pertanto, tutti i sindaci e i consigli comunali del comprensorio siracusano – a cominciare dai comuni di Augusta, Priolo, Melilli e Siracusa – a fare loro questa richiesta necessaria alla salvaguardia dell’ambiente, della sicurezza e della salute dei loro cittadini.

Gianmarco Catalano – No Muos
Luciano Manna – Peacelink

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